Il periodo attuale di grande incertezza e disagio può essere una occasione per far fare un salto di qualità alla propria vita e al proprio lavoro. L’urgenza dell’azione è determinata anche dalla gravissima crisi ambientale che aumenta costantemente i suoi effetti e ci avvicina drammaticamente ad un punto di non ritorno, dove le conseguenze saranno catastrofiche per tutti gli abitanti del pianeta, nessuno escluso.
E’ quindi quanto mai necessario impostare una vita e un lavoro che diano maggiori sicurezze, prospettive e soddisfazione dei tanti lavori attuali, che sono spesso dannosi per le persone e l’ambiente e creano infelicità e disagio.
Le alternative al mondo del lavoro tradizionale, dove il maggiore obiettivo è guadagnare soldi senza farsi troppi problemi o domande sulle conseguenze, sono tantissime e i campi relativi, ad esempio, alla salvaguardia ambientale, all’agricoltura biologica, al risparmio energetico e idrico, alle energie rinnovabili, al riuso, riparazione e riciclo dei materiali, hanno potenzialità enormi di diffusione. E a ben pensarci non possono che essere in gran parte questi i lavori di cui ci si dovrà occupare se vogliamo dare un vero futuro a noi stessi, ai nostri figli e nipoti.
Ecco perché come associazione Paea rilanciamo il lavoro dell’Ufficio di Scollocamento creando il primo sito web di lavoro green, etico e sostenibile (https://ufficiodiscollocamento.it/) che mette in relazione chi cerca e chi offre lavoro con questi parametri.
Un sito che vuole essere il punto di riferimento per tutti coloro che vogliono cambiare in maniera concreta, dandosi delle prospettive reali.
Ed è già attivo un gruppo di coordinamento delle attività dell’Ufficio di Scollocamento che ha l’obiettivo di creare cultura, informazione, formazione, iniziative e dare supporto a chi, o perché vuole cambiare lavoro o perché disoccupato, intende guardare al lavoro come qualcosa di non dannoso ma bensì utile, soddisfacente, interessante e in cui realizzarsi.
Il tutto all’interno di una logica che va verso la riduzione degli sprechi e spese inutili con conseguente aumento della qualità della vita, del tempo da dedicare a se stessi e alle relazioni, all’autosufficienza alimentare ed energetica, al saper fare, in una società in cui siamo tutti super tecnologici ma totalmente dipendenti da un sistema che vive e lucra proprio su questa dipendenza.
La costruzione del nuovo mondo passa dallo Scollocamento, che è necessario, urgente, positivo e gratificante.
Vi invitiamo quindi a visitare il sito dell’Ufficio di Scollocamento (https://ufficiodiscollocamento.it/) e a usufruire dei servizi che offre. Un sentito ringraziamento a Paolo Piseddu e Lidia Di Biase per il loro prezioso e motivato impegno volontario e gratuito che ne ha reso possibile la realizzazione.
Fonte: il Cambiamento